Emacs
Se volete scrivere documenti in francese o in qualunque altra lingua dell'Europa occidentale, avete bisogno del set di caratteri a 8-bit. Di seguito come configurare Emacs per fargli accettare questi caratteri.
Per permetter a Emacs di visualizzare caratteri a 8-bit, dovete aggiungere le seguenti linee nel vostro file .emacs
:
(standard-display-european 1) (load-library "iso-syntax")
Se state usando Emacs su di un terminale che non ha il supporto per i caratteri 8-bit, potete usare la libreria iso-ascii
((load-library "iso-ascii")
), che permette ad Emacs di visualizzare questo tipo di caratteri con la migliore approssimazione.
Se la vostra tastiera vi permette di digitare caratteri accentati, allora nessun problema. Se invece non è così ecco alcuni rimedi:
iso-acc
La libreria iso-acc
di Emacs vi permette di digitare caratteri 8-bit da una tastiera a 7-bit.
Per utilizzarla, inserite il seguente codice nel vostro file .emacs
:
(load-library "iso-acc")
Quindi, mentre state usando Emacs e aprendo il file che volete editare, digitate Meta-x iso-accents-mode
.
Potete inserire la é della parola francese café digitando ' e e
. Solitamente potete inserire una lettera accentata digitando prima l'accento, e poi la lettera da accentare ( maiuscola o minuscola). I seguenti sono accenti che potete usare:
'
: Acuto
`
: Grave
^
: Circonflesso
"
: Dieresi
~
: Tilde, cedilla, e altri casi particolari
/
: Per barrare una lettera etc.
l ' spc ' e l ' e ...
Potete trovare tutte le combinazioni possibili nel file iso-acc.el
.
Alcuni terminali vi permettono di digitare caratteri a 8-bit con il tastoMeta (oppure Alt). Per esempio, premendo Meta-i otterrete il carattere é. Ma Emacs riserva al tasto Meta altri usi, e io so che non esiste nessuna libreria che permette di usarlo per i caratteri accentati.
Questa è una soluzione:
(global-set-key "\ei" '(lambda () (interactive) (insert ?\351))) _ ___Una linea di questo genere, se inserita nel vostro
.emacs
, permetterà di digitare é usando la combinazione Meta-i. Potete ridefinire in questo modo la combinazione che permetterà di inserire i nel tasto giusto e 351 nel giusto codice (il collegamento con il codice viene estratto dalla tabella del set di caratteri ISO-8859-1).
Attenzione! Qualche impostazione di localizzazione può ridefinire queste combinazioni.
Lavorando con SGML, potete accentare i caratteri con delle macro. Per esempio, il tasto é è é. Generalmente, le applicazioni che devono leggere SGML possono gestire caratteri a 8-bit e non c'è bisogno di usare queste macro. Ma alcune di queste non sono in grado di farlo. Ma, visto che c'è un modo per risolvere questo problema, sarebbe fastidioso vedere queste applicazioni non funzionare correttamente, no?
La libreria iso-sgml
vi permette di digitare caratteri accentati sotto Emacs, come normale, ma quando il file sarà salvato su disco, allora questi caratteri saranno convertiti nel loro equivalente SGML.
È quindi molto semplice, grazie a questa libreria, digitare e rileggere il proprio documento con Emacs, e sarete sicuri che qualunque applicazione che non supporta i caratteri 8-bit potrà accettarlo.
Per usare questa libreria, dovete soltanto aggiungere le seguenti linee nel vostro file .emacs
:
(setq sgml-mode-hook '(lambda () "Default per SGML-mode" (load-library "iso-sgml")))
Una volta caricato un file che ha una estensione di tipo .sgml, Emacs entra automaticamente in modalità SGML, o sgml-mode. Se non è così, potete sempre avviarla manualmente digitando Meta-x sgml-mode
, oppure automaticamente aggiungendo queste righe nel vostro .emacs
:
(setq auto-mode-alist (append '(("\.sgml$" . sgml-mode)) auto-mode-alist))Questa modalità vi permette di scegliere come inserire i caratteri a 8-bit per esempi. Con
Meta-x sgml-nome-8bit-mode
(o la voce di menu SGML/Toggle 8-bit insertion), potete scegliere di digitare i caratteri a 8-bit così come sono, oppure in forma SGML, per esempio &...;.
Permette inoltre di nascondere o mostare i tag SGML, con Meta-x sgml-hide-tags
e Meta-x sgml-show-tags
.
La modalità PSGML aiuta moltissimo a editare documenti SGML con Emacs.
La documentazione psgml-linuxdoc spiega come installare questa modalità e usarla con LinuxDoc.
In modalità normale, quando digitate un paragrafo e arrivate alla fine della linea, dovete usare il tasto Invio da soli per poter raggiungere la linea successiva, oppure la linea continuerà per tutto il paragrafo.
Se proseguite con alcune linee oltre una larghezza ragionevole, non sarete in grado di vedere il resto della linea con alcuni editors.
La modalità auto-fill automatizza questa procedura, peraltro noiosa: quando arrivate a una determinata colonna (solitamente la settantesima), sarete automaticamente spostati nelle linea successiva.
Il testo seguente descrive come utilizzare questa modalità, e impostare la larghezza delle vostre linee a 80:
(setq sgml-mode-hook '(lambda () "Default per SGML mode." (auto-fill-mode) (setq fill-column 80)))