SCO UnixWare 2.1.3 Installazione e Note sulla verzione Informazioni sul documento Introduzione Installazione Aggiornamento del sistema Dopo l'installazione Note di release relative alla documentazione Note di release relative al software Miglioramenti e soluzioni dei problemi Compatibilità Single UNIX Specification Installazione dei driver HBA e NICS Informazioni sui servizi in linea SCO ---------------------------------------------------------------------------- ©1983 - 1998 The Santa Cruz Operation Inc. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione può essere riprodotta, trasmessa, memorizzata su appositi supporti o tradotta o trasformata in linguaggi informatici, in nessuna forma o tramite nessun mezzo, elettronico, meccanico, magnetico, ottico, chimico, manuale o altro, senza il consenso espresso scritto del titolare dei diritti d'autore, The Santa Cruz Operation Inc., 400 Encinal Street, Santa Cruz, California, 95060, Stati Uniti. La violazione dei diritti d'autore costituisce una grave infrazione secondo le leggi sui diritti d'autore degli Stati Uniti e di altri paesi. Le informazioni contenute nel presente documento possono essere soggette a modifiche senza preavviso e non rappresentano un obbligo da parte di The Santa Cruz Operation Inc. SCO, il logo SCO, The Santa Cruz Operation e SCO UnixWare sono marchi o marchi registrati di The Santa Cruz Operation Inc. negli Stati Uniti e in altri paesi. UNIX è un marchio registrato di The Open Group negli Stati Uniti e in altri paesi. Tutti gli altri marchi e nomi di prodotti appartengono o possono appartenere ai rispettivi proprietari e sono usati per identificarne prodotti o servizi. SCO® UnixWare® è un software commerciale e, insieme alla documentazione relativa, è soggetto negli Stati Uniti alle limitazioni di uso governativo definite di seguito. Se questo prodotto è inteso per l'uso da parte di un'agenzia DOD, entra in vigore quanto disposto nella seguente legenda sulle limitazioni dei diritti DFAR: LEGENDA SULLE LIMITAZIONI DEI DIRITTI: Se concesso in licenza a uno stato o a un governo locale degli Stati Uniti, tutto il software prodotto da SCO è software a scopo commerciale in conformità a quanto definito in FAR 12.212 ed è stato sviluppato privatamente. Tutti i dati tecnici e la documentazione o il software commerciale di SCO sono soggetti rispettivamente alle disposizioni di FAR 12.211 - "Technical Data" e FAR 12.212 - "Computer Software" o alle clausole che forniscono a SCO diritti equivalenti contenute in DFARS o nei regolamenti specifici di altre agenzie. Produttore: The Santa Cruz Operation Inc., 400 Encinal Street, Santa Cruz, CA 95060. Se questa pubblicazione è allegata a un software protetto dai diritti d'autore, la licenza del detto software autorizza all'uso solamente l'utente finale, secondo l'accordo di licenza dell'utente finale. Tale accordo deve essere letto attentamente prima di utilizzare il software. Versione documento: 2.1.3 24 aprile 1998 Informazioni sul documento Il presente documento fornisce le informazioni necessarie per configurare ed eseguire il sistema SCO UnixWare 2.1.3. Comprende le istruzioni per l'installazione del pacchetto update213 sui sistemi UnixWare esistenti e per l'installazione di nuovi sistemi. I canali di installazione FTP e CD-ROM sono descritti nei particolari. Per trovare le informazioni più velocemente, si consiglia di leggere attentamente quanto riportato di eseguito: * ``Organizzazione del documento'' * ``Documentazione correlata'' * ``Convenzioni tipografiche'' Sebbene abbiamo cercato di presentare le informazioni nella maniera più efficiente, è il lettore a decidere se siamo riusciti nel nostro intento o meno. Non esitate a farci sapere come possiamo migliorare il documento. ---------------------------------------------------------------------------- Organizzazione del documento Dopo l'introduzione di SCO UnixWare 2.1.3 il presente documento descrive come: * eseguire un'installazione completa * aggiornare un sistema UnixWare esistente * gestire i pacchetti aggiuntivi e di aggiornamento dopo l'installazione I due capitoli seguenti elencano i problemi noti relativi alla release: * documentazione * software Le appendici descrivono quanto riportato di seguito: * miglioramenti del pacchetto SCO UnixWare 2.1.3 * compatibilità relativa a codice sorgente, utility, shell e socket * conformità a Single UNIX Specification * installazione dei driver HBA e NICS * servizi di supporto in linea SCO ---------------------------------------------------------------------------- Documentazione correlata Può darsi che la documentazione relativa a SCO UnixWare 2.1.3 contenga dei riferimenti a SCO UnixWare Manuale di installazione release 2.1, valido per il prodotto SCO UnixWare 2.1.3. Si tenga presente, tuttavia, che le Note di release fornite con il suddetto manuale sono integrate dalle presenti SCO UnixWare 2.1.3 Note di release e installazione. ---------------------------------------------------------------------------- Convenzioni tipografiche La presente documentazione presenta comandi, nomi di file, combinazioni di tasti e altri elementi speciali elencati di seguito: Esempio . . . . . . . . Funzione: lp o lp(1) comandi, driver di periferica, programmi e utility (nomi, icone o finestre); la lettera tra parentesi indica la sezione del manuale di riferimento in cui viene descritto il comando, il driver, il programma o la utility. /new/client.list file, directory e desktop (nomi, icone o finestre) root sistema, rete o nomi utente nomefile segnaposto (da sostituire con il nome o il valore appropriato) tasti Uscire dal programma? output sistema (prompt, messaggi) Sì o Sì input utente ``Descrizione'' nomi campi o intestazioni colonne (su schermo o in un database) Annulla nomi pulsanti Modifica nomi di menu Copia voci di menu File [RIGHT ARROW] Find [RIGHT ARROW] Text sequenze di menu e voci di menu open od open(2) routine di libreria, chiamate di sistema, funzioni kernel, parole chiave C; la lettera tra parentesi indica la sezione del manuale di riferimento in cui viene trattato il file $HOME variabili ambiente o shell SIGHUP costanti o segnali determinati ``adm3a'' valori dei dati impiegati nomi database ordini tabelle database buf strutture programma C b_b.errno membri struttura ---------------------------------------------------------------------------- Come migliorare il documento Che cosa è particolarmente utile nel presente documento? Contiene degli errori? Poteva essere organizzato in maniera più efficiente? Sono state tralasciate delle informazioni necessarie o è stato inserito del materiale inutile? Se avete dei commenti da fare, non esitate a contattarci. Per aiutarci a mettere in pratica i vostri suggerimenti, inserite le informazioni più importanti, quali il titolo del libro, il nome della sezione, il numero della pagina e il componente del sistema. Vi saremmo grati se poteste includere i vostri dati personali, qualora avessimo bisogno di contattarvi per ulteriori spiegazioni. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Per le risposte alle domande tecniche, contattare il rivenditore del software o il rappresentante del supporto. Technical Publications non è autorizzata a fornire alcun tipo di supporto tecnico. ---------------------------------------------------------------------------- Per contattarci, scrivete al seguente indirizzo: Technical Publications Attn: Customer Feedback Team The Santa Cruz Operation, Inc. PO Box 1900 Santa Cruz, California 95061-9969 Stati Uniti o inviate un messaggio E-mail a: techpubs@sco.com o ... uunet!sco!techpubs Grazie! ---------------------------------------------------------------------------- Introduzione Il presente documento integra la release 2.1 di SCO UnixWare Manuale di installazione. Descrive la release 2.1.3 e il pacchetto di aggiornamento 2.1.3 di SCO UnixWare, ``update213''. Fornisce inoltre le informazioni sul pacchetto del driver Host Bus Adapter (``hba213'') di SCO UnixWare 2.1.3 e sull'immagine Network Interface Card Support (``nic213''). Installato come aggiornamento incrementale, il pacchetto update213 fornisce i miglioramenti e le soluzioni ai problemi per SCO UnixWare 2.1, 2.1.1 e 2.1.2. Installato come un nuovo sistema, sostituisce e ignora le release 2.1, 2.1.1 e 2.1.2. Contiene inoltre prodotti aggiuntivi SCO UnixWare installabili facoltativamente e le soluzioni ai problemi che in precedenza erano disponibili soltanto installando i Program Temporary Fixes (PTF). Per ulteriori informazioni vedere ``Miglioramenti e soluzioni dei problemi''. SCO UnixWare 2.1.3 è disponibile su CD-ROM. Il pacchetto update213 è inoltre disponibile da un server SCO FTP. Per ulteriori informazioni vedere ``Aggiornamento del sistema''. Le procedure dettagliate per l'installazione di SCO UnixWare 2.1.3 sono riportate in ``Installazione''. SCO consiglia di leggere attentamente le presenti note per eventuali informazioni che potrebbero interessare il sistema prima di procedere all'installazione di un nuovo sistema o di un pacchetto di aggiornamento. Single UNIX Specification SCO UnixWare 2.1.3 è compatibile con X/Open[(TM)] Single UNIX® Specification (di seguito ``UNIX95'') ed è stato definito come un prodotto compatibile con UNIX95. L'ambiente UNIX95 fornito con SCO UnixWare 2.1.3 è facoltativo. Con la funzione UNIX95 attivata, il sistema dovrebbe essere in grado di soddisfare i requisiti necessari per la definizione di prodotto compatibile con UNIX95. Le applicazioni sviluppate in questo ambiente sono portabili in una vasta gamma di sistemi UNIX. Per ulteriori informazioni sulla funzione UNIX95 di SCO UnixWare 2.1.3 e su come attivarla vedere ``Single UNIX Specification''. ---------------------------------------------------------------------------- Installazione Ora è possibile eseguire un'installazione completa di SCO UnixWare 2.1.3 oppure aggiornare l'installazione di SCO UnixWare 2.1, 2.1.1 o 2.1.2. Per aggiornare uno dei suddetti sistemi, vedere ``Aggiornamento del sistema''. Il resto di questo capitolo descrive come effettuare un'installazione completa. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Si tenga presente che se sul sistema vi sono dati molto importanti, si consiglia di fare un backup completo del sistema prima di eseguire le operazioni descritte nel presente capitolo. ---------------------------------------------------------------------------- Installazione completa Per eseguire un'installazione completa di SCO UnixWare 2.1.3, attenersi alla seguente procedura. 1. Inserire il dischetto di installazione di SCO UnixWare 2.1.3. 2. Riavviare il sistema e seguire le istruzioni che compaiono sullo schermo. Per una descrizione dettagliata della procedura di installazione consultare il capitolo 2 ``Installazione del sistema operativo SCO UnixWare'' nella release 2.1 di SCO UnixWare Manuale di installazione. Si tenga presente, tuttavia, che occorre apportare le seguenti modifiche: o ``Dischetto HBA (Host Bus Adapter)'' (nel punto 11 della procedura) deve essere sostituito con ``dischetto HBA UnixWare 2.1.3''. o Nel punto 15 inserire ``dischetto Utility di installazione dalla rete UnixWare 2.1.3''. Per informazioni sulla ricerca e soluzione dei problemi consultare il capitolo 1 ``Prima di cominciare'' e l'appendice H ``Diagnostica'' della release 2.1 SCO UnixWare Manuale di installazione. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Quando si deselezionano i pacchetti di default, assicurarsi di non disattivare quelli necessari all'installazione dei servizi Internet. ---------------------------------------------------------------------------- Vedere ``Dopo l'installazione'' per ulteriori informazioni sui pacchetti aggiuntivi e sui prodotti supplementari. ---------------------------------------------------------------------------- Aggiornamento del sistema Il presente capitolo descrive il processo di aggiornamento delle installazioni di SCO UnixWare 2.1, 2.1.1 e 2.1.2. Per informazioni su una nuova installazione vedere ``Installazione''. Il pacchetto di aggiornamento può essere scaricato da un sito FTP o da CD-ROM. Si tenga presente tuttavia che il CD-ROM fornisce pacchetti aggiuntivi come i servizi di Internet, che non sono compresi quando si trasferisce solo il pacchetto update213 dal sito FTP. Preparazione all'installazione ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Prima di installare il pacchetto update213, si consiglia di creare un backup completo del sistema. A questo proposito vedere inoltre il capitolo 1 della release 2.1 di SCO UnixWare Manuale di installazione. Sebbene l'installazione e la rimozione di update213 siano state testate, queste procedure prevedono la sostituzione di elementi importanti del software di base del sistema. Se, per esempio, si verifica un'interruzione di corrente durante l'installazione e si dispone dei supporti di recupero di emergenza, il ripristino del sistema risulta più facile. Quando si installa il pacchetto update213, lo si deve installare in modalità utente singolo o assicurarsi che nessun altro stia usando il sistema durante il processo di installazione vero e proprio. Ciò si rende necessario perché il software per la gestione di rete e non viene sostituito durante l'installazione. ---------------------------------------------------------------------------- L'installazione crea una copia dei file da aggiornare. La quantità di spazio libero necessario per queste copie dipende dal software correntemente installato sul sistema. Per default i file vengono memorizzati in /var/sadm/bkup/update213, ma per risparmiare dello spazio su disco, è possibile salvare il backup su dischetti o nastri. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Si consiglia di non usare dischetti in quanto ne occorrono almeno 15. ---------------------------------------------------------------------------- Non è necessario rimuovere i pacchetti aggiuntivi prima di installare update213, in quanto questi vengono aggiornati correttamente senza doverli rimuovere. Se si desidera installare altri pacchetti aggiuntivi, si consiglia di farlo prima di installare update213. In questo modo si evita di reinstallare il suddetto pacchetto di aggiornamento e si risparmia tempo durante l'installazione. Per disporre di un registro di ``debugging'' più dettagliato durante l'installazione di SCO UnixWare 2.1.3, creare un file /var/sadm/installdbg (modalità 444) leggibile prima di installare il pacchetto update213. Viene quindi creato un file installdbg.log con le informazioni dettagliate di debugging relative all'installazione. Installazione FTP di update213 La presente sezione descrive quanto segue: * trasferimento da un server FTP * installazione del pacchetto update213 Se inoltre si desidera installare i driver hba213 e nic213, vedere ``Installazione dei driver HBA e NICS''. Trasferimento da un server FTP Si può scaricare l'intero pacchetto update213 o parti di esso da un server FTP. Per trasferire i pacchetti e le immagini SCO UnixWare 2.1.3, eseguire quanto segue. 1. Collegarsi al server FTP come utente anonimo e immettere il proprio indirizzo E-mail quanto viene chiesta la password: ftp ftp.sco.com name: anonymous Password: indirizzo E-mail 2. Impostare la modalità binaria FTP: binary 3. Passare alla directory update213: cd UW21/upd213 4. Scaricare i file desiderati mediante il comando get nel modo seguente: upd213.pt1 parte 1 del pacchetto update213 upd213.pt2 parte 2 del pacchetto update213 upd213.pt* se il pacchetto update213 comprende più di due parti, scaricare anche quelle hba213.img immagine del dischetto dei pacchetti hba213 nic213.img immagine del dischetto dei driver nic213 boot213.img immagine del dischetto di avvio upd213.txt file contenente dati relativi alla somma di controllo eng213.txt versione inglese di queste note di release e installazione fr213.txt versione francese di queste note di release e installazione de213.txt versione tedesca di queste note di release e installazione it213.txt versione italiana di queste note di release e installazione es213.txt versione spagnola di queste note di release e installazione ja213.txt versione giapponese di queste note di release e installazione decvr.txt versione tedesca della lettera di accompagnamento engcvr.txt versione inglese della lettera di accompagnamento frcvr.txt versione francese della lettera di accompagnamento itcvr.txt versione italiana della lettera di accompagnamento escvr.txt versione spagnola della lettera di accompagnamento jacvr.txt versione giapponese della lettera di accompagnamento Se il trasferimento dei file non riesce, ripetere il comando get per rieseguire l'operazione. 5. Confrontare le somme di controllo dei file scaricati con quelle riportate nel file upd213.txt per verificare che il trasferimento sia avvenuto correttamente. Installazione del pacchetto update213 da FTP Per installare un pacchetto update213 scaricato dal sito FTP, attenersi alle istruzioni riportate di seguito. 1. Se i file upd213.pt* non si trovano già nel sistema nel quale si desidera installare update213, renderli disponibili (mediante nastro, FTP, NFS, ecc.). 2. concatenare i file upd213.pt* mediante il comando cat e canalizzarli nella utility pkgadd nel modo seguente: cat upd213.pt* | uncompress > upd213.str cat upd213.str | pkgadd -d- Da questo punto in poi l'utente riceverà dei prompt dallo script di installazione del pacchetto. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Durante l'installazione di update213, all'utente viene data la possibilità di attivare UNIX95. La funzione UNIX95 deve essere attivata solamente se occorre disporre di un ambiente compatibile. Vedere ``Compatibilità'' e ``Single UNIX Specification'' per ulteriori informazioni. Durante l'installazione del pacchetto update213, quando i file binari vengono caricati sul sistema, pu darsi che venga visualizzato il seguente messaggio: UX:pkginstall: ATTENZIONE: nomefile Ignorare il messaggio, in quanto si tratta di un messaggio informativo visualizzato da pkginstall(1M) quando viene interrotto un concatenamento hard. ---------------------------------------------------------------------------- Se si desidera procedere con l'installazione dei driver hba213 e nic213, vedere ``Installazione dei driver HBA e NICS''. Installazione di update213 da CD-ROM La presente sezione descrive quanto segue: * contenuto del CD-ROM di installazione * installazione del pacchetto update213 Se inoltre si desidera installare i driver hba213 e nic213, vedere ``Installazione dei driver HBA e NICS''. Contenuto dell'aggiornamento sul CD-ROM di installazione Il CD-ROM di installazione contiene la directory UW213. Comprende inoltre un'immagine del sistema SCO UnixWare 2.1. UW213 contiene le sottodirectory e i file seguenti: PKGS contiene quanto segue: update213 pacchetto update213 hba213 i driver hba213 con una sottodirectory per ogni pacchetto driver IMAGES contiene le seguenti immagini del dischetto: nic213.img immagine dei driver nic213. Usare questa immagine per creare un dischetto IHV. hba213.img immagine dei driver hba213 boot213.img immagine del dischetto di avvio DOCS contiene le copie di queste note di release e installazione nella seguenti versioni: eng213.txt inglese fr213.txt francese de213.txt tedesco it213.txt italiano es213.txt spagnolo ja213.txt giapponese Installazione di update213 dal CD-ROM Per installare il pacchetto update213 dal CD-ROM di installazione mediante il comando pkgadd(1M), attenersi alle seguenti istruzioni. 1. Inserire il CD-ROM nel lettore di CD-ROM e montarlo nel modo seguente: mount -Fcdfs -r /dev/cdrom/nome_periferica punto_montaggio Per esempio: mount -Fcdfs -r /dev/cdrom/c0b0t5l0 /mnt 2. Emettere un comando pkgadd per installare update213. Per esempio: pkgadd -d /mnt update213 Da questo punto in poi l'utente riceverà dei prompt dallo script di installazione del pacchetto. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Durante l'installazione di update213, all'utente viene data la possibilità di attivare UNIX95. La funzione UNIX95 deve essere attivata solamente se occorre disporre di un ambiente compatibile. Vedere ``Compatibilità'' e ``Single UNIX Specification'' per ulteriori informazioni. ---------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Durante l'installazione del pacchetto update213, quando i file binari vengono caricati sul sistema, può darsi che venga visualizzato il seguente messaggio: UX:pkginstall: ATTENZIONE: nomefile Ignorare il messaggio, in quanto si tratta di un messaggio informativo visualizzato da pkginstall(1M) quando viene interrotto un concatenamento hard. ---------------------------------------------------------------------------- Se si desidera procedere con l'installazione dei driver hba213 e nic213, vedere ``Installazione dei driver HBA e NICS''. ---------------------------------------------------------------------------- Dopo l'installazione Il presente capitolo contiene le informazioni relative alla rimozione dei pacchetti di aggiornamento e delle immagini e all'installazione e rimozione dei pacchetti aggiuntivi. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Tutte le operazioni devono essere eseguite come superuser in modalità utente singolo. ---------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Se non si è creata una copia di backup quando si è installato l'aggiornamento 213, non è possibile eseguire il comando pkgrm su update213. ---------------------------------------------------------------------------- Pacchetti aggiuntivi Di seguito è riportato l'elenco dei pacchetti aggiuntivi aggiornati mediante il pacchetto update213: * Advanced Commands (``cmds'') * AST Manhattan SMP Support Utilities (``ast'') * Base System (``base'') * BSD Compatibility (``bsdcompat'') * C++ Compilation System (``C++'') * Compaq Support Utilities (``compaq'') * Desktop Manager (``desktop'') * Encryption Utilities (``crypt'') * Enhanced Application Compatibility (``acp'') * French Language Extension (``frle'') * German Language Extension (``dele'') * Graphics Display Support (``display'') * Graphics Utilities (``dtxt'') * Internet Utilities (``inet'') * Italian Language Extension (``itle'') * Japanese Language Extension (``jale'') * Kernel Debugger (``kdb'') * Motif Development Package (``mdev'') * Network File System Utilities (``nfs'') * Network Interface Card Support (``nics'') * Network Management (``netmgt'') * Network Support Utilities (``nsu'') * NetWare UNIX Client (``nuc'') * OA&M (``oam'') * Optimizing C Compilation System (``ccs'') * OS Multiprocessor Support (``osmp'') * Printer Support (``lp'') * Server Utilities (``server'') * Spanish Language Extension (``esle'') * Traditional Manual Pages (``manpages'') * SCO UnixWare 2.1 NetWare Services (``nwsrvr'') * SCO UnixWare 2.1 Japanese NetWare Services (``nwsrvrJ'') * VERITAS File System (``vxfs'') * VERITAS Volume Manager (``vxvm'') Installazione dei pacchetti aggiuntivi Non è necessario rimuovere il pacchetto update213 prima di installare un pacchetto aggiuntivo. Se si installa update213 e successivamente un pacchetto aggiuntivo, occorre reinstallare l'aggiornamento per includere nel pacchetto aggiuntivo gli ultimi miglioramenti e le ultime soluzioni ai problemi. Questo tipo di installazione è conosciuta come ``installazione sovrapposta''. La procedura di installazione di update213 prevede un'opzione per la creazione della copia di backup dei file prima che questi vengano modificati durante l'installazione. Nel caso di un'installazione sovrapposta viene eseguito il backup dei file dei pacchetti aggiuntivi da modificare. SCO consiglia di creare sempre una copia di backup dei file prima di installare o reinstallare update213. L'aggiornamento contiene importanti modifiche apportate ai prodotti di base nonché ai pacchetti aggiuntivi SCO UnixWare installabili facoltativamente. Occorre: 1. Installare SCO UnixWare 2.1.3. 2. Installare il pacchetto aggiuntivo. 3. Reinstallare SCO UnixWare 2.1.3. Questo aggiornamento aggiorna soltanto i file relativi al pacchetto. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Se non si dispone del pacchetto Advanced Commands (``cmds'') e si desidera utilizzare la shell ksh93 o l'ambiente Single UNIX Specification (UNIX95), occorre installarlo prima di adoperare update213. ---------------------------------------------------------------------------- Rimozione dei pacchetti aggiuntivi Per rimuovere un pacchetto aggiuntivo modificato da update213, si consiglia di attenersi alla seguente procedura: 1. Rimuovere il pacchetto update213 come descritto in ``Rimozione dei pacchetti di aggiornamento''. 2. Rimuovere il pacchetto aggiuntivo. 3. Reinstallare il pacchetto update213. Se non si rimuove update213 prima di rimuovere il pacchetto aggiuntivo, quest'ultimo non viene rimosso completamente. Rimozione dei pacchetti di aggiornamento Si può rimuovere il pacchetto update213 mediante il comando pkgrm(1M). Per esempio: pkgrm update213 Da questo punto in poi l'utente riceverà dei prompt dallo script di installazione del pacchetto. Se esistono delle dipendenze tra pacchetti che impediscono di rimuovere un pacchetto, queste vengono identificate quando si prova a rimuoverlo. Occorre rimuovere tutti i pacchetti dipendenti prima di potere eliminare uno dei pacchetti SCO UnixWare 2.1.3. ---------------------------------------------------------------------------- Note di release relative alla documentazione Il presente capitolo elenca le modifiche che occorre apportare ai componenti della documentazione di SCO UnixWare 2.1. Più istanze di applicazioni Nella documentazione di SCO UnixWare 2.1 si afferma che è possibile installare più istanze di un'applicazione e che al momento dell'installazione di una seconda (o n) istanza di un pacchetto, il componente dell'istanza dell'identificatore relativo al pacchetto viene incrementato automaticamente. Quindi mediante il suddetto identificatore è possibile rimuovere ciascuna istanza dal sistema indipendentemente dalle altre. Ciò non è corretto. Per incrementare le istanze del pacchetto, occorre installare il pacchetto (mediante la utility pkgadd(1M)), chiamato per esempio ``pacchetto''. Quindi si crea una seconda immagine del pacchetto chiamata ``pacchetto.1'' e la si installa. In questo modo si fornisce una variante della funzione di gestione dell'istanza del pacchetto descritta nella documentazione di SCO UnixWare 2.1, in quanto gli identificatori differiscono. Tuttavia a questo punto non è possibile rimuovere un'istanza senza rimuovere tutte le altre perché pkgrm(1M) non utilizza correttamente il parametro VERSION (nel file delle caratteristiche del pacchetto) per distinguere le varie istanze. Di conseguenza nel capitolo 8 (``Packaging Your Software Applications'') di SCO UnixWare Software Development Tools dovrebbero venire apportate le seguenti modifiche. * Nella sezione intitolata ``Installation Parameters'' va rimossa la descrizione di PKGINST. * Va inoltre eliminato ``Step 2. Defining a Package Instance'' nella sezione intitolata ``Basic Steps of Packaging''. * Il riferimento alla presente documentazione contenuto nella seconda voce dell'elenco in ``Basic Steps of Packaging'' va rimosso. Nella release 2.1 SCO UnixWare Command Reference si devono modificare le seguenti pagine di manuale. In tutti i casi devono inoltre venire ignorati i riferimenti al componente inst dell'argomento della riga di comando instpac. * installf(1M) * pkgadd(1M) * pkgask(1M) * pkgchk(1M) * pkginfo(1) * pkgmk(1) * pkgparam(1) * pkgrm(1M) * pkgtrans(1) * removef(1M) Allo stesso modo le seguenti pagine di manuale fornite da SCO UnixWare System Files and Devices Reference devono essere modificate come descritto di seguito. * admin(4) I riferimenti al parametro istanza devono essere ignorati. * depend(4) I riferimenti al campo (arch)versione devono essere ignorati. * pkginfo(4) I riferimenti al parametro MAXINST devono essere ignorati. Impostazione di MEMRANGE Nel punto 3 di ``Panico o ripristino mentre si riavvia da un dischetto di installazione'' nell'appendice H (``Diagnostica'') di SCO UnixWare Manuale di installazione si legge che il parametro MEMRANGE deve essere impostato nel modo seguente: MEMRANGE=0-640K:256,1M-nM:16896 Ciò è in contraddizione con la pagina di manuale boot(4) che afferma che i flag riconosciuti per MEMRANGE sono 256, 512 e 8704. La voce nel Manuale di installazione non è corretta e dovrebbe essere: MEMRANGE=0-640k:256,1M-16M:512,16M-nnM:8704 ---------------------------------------------------------------------------- Note di release relative al software Il presente capitolo descrive i problemi relativi al pacchetto software update213. Se possibile si consiglia di provare a risolvere gli eventuali problemi verificatisi. Estensione BIOS Se l'estensione BIOS è configurata per supportare dischi di grandi dimensioni (superiori a 1024 cilindri), vi sono problemi con il recupero di emergenza. Ciò è dovuto al dischetto di emergenza che cancella la tabella delle partizioni. Di conseguenza la utility fdisk(1M) non è in grado di ripristinare la geometria delle partizioni salvata in quanto è disponibile un numero inferiore di cilindri. Si consiglia di disattivare la funzione fdisk nella configurazione del controller BIOS/hdd. Trasferimento FTP su computer SCSI Talvolta il trasferimento FTP di file di notevoli dimensioni non riesce sui computer SCSI con un adattatore bus host Adaptec AHA-2940 configurato in modalità sincrona. Per migliorare il trasferimento FTP, riconfigurare il controller SCSI in modalità asincrona. BIND Il presente supplemento comprende named(1M), named-xfer e file binari associati di BIND 4.9.6. Questi sono stati ideati per risolvere i problemi relativi alla sicurezza documentati nel recente testo CERT. Vedere inoltre il manuale dell'operatore BIND (BIND-OP-Guide.ps) in /var/adm. Si tenga presente che BIND 4.9.6 esamina nei dettagli il contenuto dei file di zona e previene gli errori tralasciati dalle versione precedenti di named. Per aggiornare BIND 4.9.6: 1. Eseguire BIND 4.9.6 su un qualsiasi server di nomi primario. 2. Controllare syslog (o osmlog) alla ricerca di eventuali avvertimenti named. 3. Pulire i file di zona. 4. Spostare BIND 4.9.6 sugli altri server di nomi UnixWare a disposizione. La pagina iniziale di BIND è disponibile al seguente URL: http://www.isc.org/bind.html Vedere syslogd(1M) per ulteriori dettagli. TCP/IP RIP-2 Il presente supplemento contiene la funzione TCP/IP RIP-2, che consente di utilizzare le sottoreti per l'instradamento. In questo modo è possibile utilizzare diverse maschere di sottorete su reti collegate fisicamente e instradare i pacchetti in diverse parti della rete. La maggior parte delle internet di computer usa la stessa classe di indirizzamento, con una maschera di rete implicita, a seconda unicamente della classe dell'indirizzo di rete impiegata. Ciò limita il numero fisico di collegamenti che possono essere effettuati a tale rete e se lo spazio fisico è ridotto, può darsi che vengano a mancare indirizzi di rete. Un metodo per prevenire tale situazione consiste nel dividere la rete in sottoreti della stessa classe di indirizzi. In questo modo è possibile utilizzare diverse sottoreti per l'allocazione primaria di indirizzi di rete. Il numero massimo di indirizzi di rete fisici disponibili all'interno di una di queste sottoreti può essere stabilito con precisione al momento dell'organizzazione della sottorete. Il numero fisico è limitato dai bit usati nella maschera di sottorete. Non approfondiremo oltre la scelta e l'installazione relative all'instradamento, in quando tale argomento è trattato nella maggior parte del materiale di riferimento sulla gestione di reti. Nuovi parametri regolabili La presente sezione descrive i nuovi parametri regolabili in update 213. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: La modifica dei parametri di default NON * CONSIGLIATA. ---------------------------------------------------------------------------- Se questi valori vengono cambiati, il kernel UnixWare deve essere ricreato per incorporare tali modifiche. A questo scopo utilizzare il seguente comando come root: /etc/conf/bin/idbuild -B Una volta eseguito il comando, occorre riavviare il sistema per installare il nuovo kernel. Vedere idbuild(1M) per ulteriori informazioni. Creazione della copia del panico di sistema I parametri regolabili sono associati alla creazione della copia del panico di sistema. Vedere crash(1M) per ulteriori dettagli. SYSDUMP_SELECTIVE Si tratta del valore del flag che determina se il sistema copia tutte le pagine (0) oppure copia in maniera selettiva solo le pagine mappate nel kernel (1). Il valore di default è 1, che consente di generare una copia selettiva, che occupa molto meno spazio, senza quasi mai perdere i dati. SYSDUMP_POLL Si tratta del valore del flag che determina se il sistema copia basandosi sull'interrupt del disco (0) o chiede il completamento I/O (1). Il valore di default è 1, che consente di interrogare con l'interrupt del disco disattivato, in modo che non venga condiviso con altre periferiche che potrebbero interrompere la copia. UNIX95 PROCSET_ZOMBIES La specifica FIPS PUB 151-2 NIST-PCTS richiede kill(2) applicato a un processo zombie (o a un gruppo di processi che sono tutti zombie) in modo che ESRCH vada a buon fine: regolare PROCSET_ZOMBIES da 0 a 1 per il comportamento desiderato. Parametri di mantenimento TCP/IP Questi parametri regolabili si trovano in /etc/conf/pack.d/tcp/space.c. Se un collegamento è inattivo (non riceve alcun segmento) per un periodo di tempo TCP_TV_KEEP_INIT, ma non è ancora stabilito, la connessione viene interrotta. Una volta che il collegamento viene effettuato, ma rimane inattivo per un periodo di tempo TCP_TV_KEEP_IDLE (e i parametri di mantenimento del socket sono attivati), questo viene sottoposto a verifica. Il peer è costretto a inviare il seguente segmento: Questo segmento si trova (deliberatamente) al di fuori della finestra e dovrebbe ricevere un segmento ACK in risposta dal peer. Se alla prima verifica non si ottiene alcuna risposta, viene inviato un massimo di verifiche TCP_TV_KEEPCNT a intervalli TCP_TV_KEEPINTVL. Se nonostante i segmenti iniziati dai parametri di mantenimento non si riceve alcuna risposta dal peer, il collegamento viene interrotto dopo le verifiche TCP_TV_KEEPCNT. Utility di cifratura ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Queste informazioni valgono soltanto per i clienti statunitensi e canadesi. ---------------------------------------------------------------------------- Le versioni internazionali delle utility di cifratura (``crypt'') vengono aggiornate automaticamente da update213. Se si utilizza (o si desidera utilizzare) utility di cifratura nazionali, contattare SCO al numero (800) SCO-UNIX per ottenere UnixWare Encryption Utilities Update 2.1.3. ---------------------------------------------------------------------------- Miglioramenti e soluzioni dei problemi La presente appendice fornisce le informazioni relative al sistema Program Temporary Fixes (PTF). ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Può darsi che nel sistema siano già installati dei PTF. Non cercare di riattivarli una volta installato SCO UnixWare 2.1.3. ---------------------------------------------------------------------------- Se dopo avere installato SCO UnixWare 2.1.3 si esegue il comando pkginfo(1), i PTF correntemente installati nel sistema vengono ancora individuati, anche se i miglioramenti e le soluzioni ai problemi in SCO UnixWare 2.1.3 li rendono obsoleti. Poiché la procedura di installazione ``fissa'' i PTF che sono già presenti nel sistema, non è possibile rimuoverli. In questo modo i file che sono stati installati e modificati prima dai PTF e poi da update213, hba213 o nic213 non possono venire alterati. Miglioramenti nel pacchetto update213 SCO UnixWare 2.1.3 comprende miglioramenti e soluzioni ai problemi derivanti da richieste di modifica (Modification Requests, MR) e correzioni temporanee del programma (Program Temporary Fixes, PTF). I PTF inclusi in update213 sono i seguenti: ptf2100 SMTP and popper email fixes ptf2165 lp(1) command patch ptf2193 HBA with Siemens C7XX SCSI Controller ptf2202 Floppy Driver Patch ptf2211 Patch for cpp -D and -U options. ptf2215 adss Patch for Fixing Driver Hang on MP System ptf2223 sysdump fix for MP systems. ptf2228 ATAPI Upgrade for IDE Driver ptf2230 Patch for m320 mouse driver. ptf2236 Motif library patch (CR 7982). ptf2240 libthread patch. ptf2243 Year 2000+ update. ptf2248 MediaMgr Restore Selects Correct Number of Files ptf2255 STREAMS driver update. ptf2261 SCSI tape driver update. ptf 2270 Correct Security Problem with setgid bit ptf3001 ODI Core Drivers Supplement ptf3003 ADSL HBA Driver Patch ptf3004 NWS Kernel Tunable Supplement ptf3005b Netmgt Shared Memory Supplement ptf3006 Motif Library Patch ptf3007 Updated ADSL Driver ptf3008 Libthread Patch Supplement ptf3009 Updated ATAPI Driver ptf3011 English Locales for NUC Supplement ptf3014 Video Driver Update ptf3015 UnixWare Year 2000 Supplement ptf3017 Video Driver Supplement ptf3019b Intel EtherExpress PRO/100B Driver Supplement ptf3024 MediaMgr Restore Selects Correct Number of Files ptf3025 pcnfsd(1M) Security Supplement ptf3026 Floppy Driver Patch ptf3028 Performance Enhancements for UnixWare 2.1 ptf3034 Streams Driver Update ptf3037 m320 Mouse Driver Supplement ptf3039 make and ar Accept Longer Lines and Files Names ptf3040 pkgremove Fix for ABI Compliance of UnixWare 2.1 ptf3043 cp(1), mv(1) and ln(1) fix for corruption and system slow down. ptf3046 libsocket.so Performance Supplement ptf3049 async Driver Supplement ptf3052 crash(1M) Utility Supplement ptf3057 priocntl(1) Utility Update ptf3060b make(1) Utility Supplement ptf3063 exec(2) System Call Security Supplement ptf3072 SCSI Disk Target Driver Supplement ptf3087 Enhanced procfs Driver ptf3088 SIGCLD Signal Mapping Supplement ptf3089 NFS Attributes Supplement ptf3093 urestore(1M) Permissions Supplement ptf3096 cron(1) Utilities Enhancement Supplement ptf3098 SDI Target Driver Supplement ptf3107 Single UNIX Specification Supplement ptf3111 LLC Src and Dest SAP Decoupler Supplement ptf3112 IDE Disk Setup Enabler Supplement ptf3116c IDE Driver Supplement ptf3120 UnixWare TCP/IP RIP-2 Supplement ptf3123 Networking Maintenance Supplement ptf3124c ADSL Driver Supplement ptf3131b Intel Processor Supplement ptf3138c Veritas Maintenance Update Supplement ptf3140 vi(1) Editor Supplement ptf3141b Video Driver Supplement ptf3142 Sybase Dataserver Supplement ptf3150 kma Driver for Statistics Reporting Supplement ptf3152c Multiple I/O APICs Supplement ptf3163 3Com 3C90x Driver Supplement ptf3165 High Volume rlogin(1) Sessions Supplement ptf3181 Dynamic Loadable Modules Supplement ptf3182 Network Printing Supplement ptf3190 4GB Boot Supplement ptf3209b Emergency Recovery Disk Supplement ptf3216 UnixWare ``dow_iowait'' Supplement ptf3219 UnixWare ``a_wss'' Supplement ptf3234 Optimizing C Compilation System Supplement ptf3238b UnixWare SNMP Supplement ptf3254 SCO UnixWare PCI Device Supplement ptf3259 sendmail(1M) Release 8.8.5 ptf3260 Ultra SCSI Disk Installation Supplement ptf3280l Network Maintenance Supplement ptf3288 3Com 3C509 Driver Supplement ptf3343 Intel Pentium Pro and Pentium II Microcode Driver ptf3357 Intel Pentium Erratum Supplement Per ulteriori informazioni sui suddetti PTF visitare il sito FTP a: ftp://ftp.sco.com/UW21 ---------------------------------------------------------------------------- Compatibilità La presente appendice contiene le informazioni relative alla compatibilità del codice sorgente, dei comandi, delle utility, dei socket e della shell ksh93. Codice sorgente Quanto riportato di seguito è valido per tutti i sistemi su cui è installato il pacchetto update213, indipendentemente dal fatto che la funzione X/Open Single UNIX Specification (UNIX95) sia attivata o meno. Nel passato è stato necessario apportare diverse modifiche ai file di intestazione per ottenere la conformità con UNIX95. Molti di questi cambiamenti comportano l'aggiunta di simboli e limitazioni nuovi allo spazio del nome. I simboli aggiunti per ottenere la compatibilità con le specifiche sono visibili per default quando viene incluso il file di intestazione. Possono verificarsi errori di compilazione se i simboli nei file di intestazione sono in conflitto con simboli già dichiarati nel codice sorgente. Molti di questi identificatori in conflitto sono dichiarazioni di funzione che non esistevano in precedenza oppure tipi di parametri di dichiarazione di funzione modificati per ottenere la conformità con UNIX95 (per esempio, char * è stato sostituito con void *). Di seguito sono riportati alcuni esempi dei conflitti più comuni che possono verificarsi durante la ricompilazione del codice sorgente: * La dichiarazione esterna della funzione random è stata aggiunta a . Se questa funzione è già dichiarata a livello locale, si verifica un errore. Spesso è sufficiente usare la funzione dichiarata in e rimuovere la dichiarazione locale. * In alcuni casi gli identificatori in un file di intestazione richiedono la dichiarazione locale dell'identificatore e la ridefinizione di tutti i riferimenti allo stesso. * La dichiarazione caddr_t per mmap(2) in /usr/include/sys/mman.h è stata sostituita con void *. Se mmap è dichiarato localmente, si può verificare il seguente errore: identifier redeclared: mmap. La soluzione proposta consiste nel rimuovere la dichiarazione locale di mmap. * Vengono ridefiniti i seguenti campi di iovec_t in /usr/include/sys/uio.h: Da A caddr_t iov_base void *iov_base int iov_len size_t iov_len La modifica a iov_base provoca degli errori se vengono eseguite delle operazioni aritmetiche su questo campo senza attribuirlo a un tipo di dati che può essere usato in operazioni aritmetiche. * I nomi dei membri della struttura interna FILE definiti in sono stati modificati e iniziano con una doppia sottolineatura a sinistra. Nelle applicazioni che hanno riferimenti diretti a questi membri e non usano le interfacce standard di I/O fornite nella libreria standard C si verificano errori di compilazione. Alcuni dei nuovi file di intestazione sono stati presi dal pacchetto BSD Compatibility (``bsdcompat''). Solitamente questi file si trovavano in /usr/ucbinclude, mentre adesso sono inclusi in /usr/include e fanno parte della distribuzione standard dei file di intestazione. Questi file sono: * /usr/ucbinclude/ndbm.h * /usr/ucbinclude/strings.h La chiamata di sistema relativa al flusso di dati putmsg(2) restituisce ENXIO quando si verifica un arresto durante l'esecuzione della chiamata. Questo comportamento è diverso da SCO UnixWare 2.1.3 nel quale veniva generato EIO. Adesso EIO viene generato solamente se il descrittore di file, fd, si riferisce a un pipe basato su flussi di dati e l'altra estremità del pipe è chiusa. Questo comportamento è analogo alla condizione di errore EPIPE. Comandi e utility Quanto riportato di seguito è valido per tutti i sistemi su cui è installato il pacchetto update213, indipendentemente dal fatto che la funzione Single UNIX Specification (UNIX95) sia attivata o meno. * -- delimitatore di operando: le utility standard che accettano un elenco di operandi usano -- per terminare l'elenco, consentendo così alle applicazioni portabili di distinguere l'elenco di operandi dalle opzioni aggiuntive supportate da una particolare implementazione. Vedere XCU, sezione 1.9 ``Utility Description Defaults''. Tra le utility che utilizzano -- come delimitatore figurano: dirname, pack, unpack, nohup, od, pg, printf, spell, strings e xargs. * patch: adesso la utility patch esce con stato di uscita 1 se si verificano dei rifiuti. La versione precedente usciva con il numero dei rifiuti. * strings: la utility strings in precedenza usciva dopo il verificarsi di un errore di accesso al file. Adesso, anziché uscire immediatamente, continua l'elaborazione del file o dei file successivi. * xargs: i valori dello stato di uscita sono cambiati. Il comando esce con 127 se non è stato possibile trovare la utility sulla riga di comando e con 126 se la utility è stata trovata ma non eseguita. La versione precedente usciva con lo stato 1 in entrambi i casi. * rm: è richiesto l'input dell'utente mentre in precedenza non lo era. Se si usa -r per rimuovere una directory protetta da scrittura quando stdin è un terminale e -f non è specificato, all'utente viene chiesto di confermare l'eliminazione della directory e del suo contenuto. Se si utilizza -ri, la richiesta di conferma compare due volte prima che la directory, anche se vuota, venga effettivamente rimossa. La nota di compatibilità relativa al comando rm non vale per la versione /usr/bin di rm. Il comando /usr/bin/rm è la versione SCO UnixWare 2.1. La nota vale soltanto per il comando rm compatibile con UNIX95 in /u95/bin. * awk: per essere conforme a XPG4, awk elabora le assegnazioni variabili nella riga di comando dopo che è stata invocata la funzione BEGIN. awk adesso non accetta intervalli non in sequenza (per esempio, [f-a]). Il valore di $0 all'interno del blocco END è stato cambiato. Anziché essere vuoto, adesso conserva il valore dell'ultimo record di input. In precedenza all'interno di un blocco END, print $0 si sarebbe comportato allo stesso modo di un'istruzione print e avrebbe stampato una riga vuota. Poiché $0 ora include il contenuto dell'ultima riga di input all'interno del blocco END, le applicazioni devono usare print ``'' invece di un'istruzione print da sola per stampare una riga vuota. Inoltre, è stata modificata la funzione di chiusura awk in modo che restituisca un valore indicante la riuscita o meno dell'operazione. Una funzione precedente non documentata di awk consisteva nel fatto che una chiamata di chiusura non necessitava di parentesi per essere valida. Adesso una ``chiamata'' senza parentesi non ha alcun effetto in quanto non è una chiamata di funzione vera e propria. Di conseguenza può succedere che script awk precedenti esauriscano i descrittori di file. * sed: è stato modificato il modo in cui il comando l di sed visualizza caratteri non stampabili per conformarsi agli standard POSIX.2. In particolare questi caratteri sono visualizzati mediante sequenze di escape come quelle dello standard ANSI C, mentre per gli altri caratteri vengono usati tre numeri ottali (per esempio, 01 per ASCII A). * crontab: per la conformità a UNIX95 cron deve eseguire i lavori crontab e at con la shell POSIX.2. Poiché /usr/bin/sh non è la shell POSIX.2, cron è stato modificato in modo che per determinati utenti usi una shell diversa. Di solito viene utilizzata la shell dell'utente presa da /etc/passwd a condizione che la shell termini in ``sh''. In caso contrario si usa /usr/bin/sh. Socket Il pacchetto update213 comprende una versione della libreria di socket compatibile con UNIX95. Questa libreria (/usr/lib/libsocket.so.2) integra la libreria di socket originariamente fornita con SCO UnixWare 2.1 (/usr/lib/libsocket.so.1). Affinché un'applicazione possa trarre vantaggio dall'API standard e dalle funzioni avanzate della libreria di socket UNIX95, tale applicazione deve essere collegata con la libreria UNIX95. La riga di comando: c89 -o foo foo.c -l xnet -l c fa sì che il sistema di compilazione compili il file sorgente foo.c e colleghi il file oggetto risultante con la libreria UNIX95. Si tenga presente che non è possibile collegare applicazioni nuove perché impieghino libsocket.so.1. Usare cc . . . -l socket . . . per collegare libsocket.so.2. L'elenco riportato di seguito descrive le differenze principali tra i socket di UNIX95 e SCO UnixWare 2.1.3. Per ulteriori informazioni vedere X/Open System Interface Definition, Issue 4 Version 2 e X/Open Networking Services, Issue 4. * Gestione degli errori: sono stati aggiunti diversi errori nuovi e sono state modificate alcune individuazioni degli errori esistenti. In alcuni casi per la stessa condizione la libreria UNIX95 imposta valori errno diversi da quelli utilizzati dalla libreria SCO UnixWare 2.1.3. * Opzioni socket: l'interfaccia Transport Provider è stata modificata per consentire l'impostazione di opzioni nello stato TS_UNBND e TS_DATA_XFER (e non solo nello stato TS_IDLE). * Lunghezza indirizzo: il calcolo della lunghezza degli indirizzi per i socket del dominio UNIX è stato modificato in modo che dia come risultato la lunghezza effettiva dei nomi di percorso e non la lunghezza massima. * Socket non bloccanti: tentativi di collegamento su socket non bloccanti del dominio UNIX continuano a impostare errno in EINPROGRESS, ma adesso procedono a completare il collegamento. * Flag MSG_WAITALL: il nuovo flag MSG_WAITALL è supportato nelle funzioni di ricezione recv, recvfrom e recvmsg (vedere la pagina di manuale recv(3N)). Adesso queste chiamate bloccano l'accesso al buffer fino a quando il buffer di ricezione non è pieno. * Chiamate di sistema: le seguenti chiamate di sistema passano ora attraverso la libreria di socket UNIX95, in modo da ottenere un comportamento tipico dei socket: close(2), fstat(2) (vedere la pagina di manuale stat(2)), lseek(2), read(2), readv (vedere la pagina di manuale read(2)), write(2) e writev (vedere la pagina di manuale write(2)). ksh93 e ksh88 a confronto Quanto segue è valido soltanto se si usa ksh93 o se la funzione UNIX95 è attivata. Nella presente sezione sono descritte alcune piccole incompatibilità tra ksh93 e ksh88. Non sono tuttavia compresi i casi che sono dei veri e propri bug in ksh88 e le funzioni che sono interamente compatibili verso l'alto. * A differenza della ksh88, le funzioni definite con name() con ksh93 sono compatibili con lo standard POSIX.2. Non sono consentite variabili locali e non vi sono ambiti separati. Le funzioni definite con la sintassi dei nomi delle funzioni mantengono la compatibilità. Ciò interessa anche le tracce delle funzioni. * ! è ora una parola riservata. Di conseguenza i comandi con questo nome non funzionano più con ksh93. * L'attributo -x di alias e typeset -f non è più valido e il file ENV viene letto solo per le shell interattive. Occorre usare FPATH per rendere le definizioni di funzione visibili agli script. * Ora è stato aggiunto un comando integrato chiamato command che può essere sempre trovato prima della ricerca PATH. Gli script che usano questo nome come nome di un comando (o di una funzione) non sono compatibili. * Il formato di output di alcuni comandi integrati è stato modificato: set, typeset e alias presentano adesso virgolette singole intorno ai valori che hanno caratteri speciali. L'output di trap, senza argomenti, ha un formato che può essere usato come input. * Con ksh88 il simbolo del dollaro seguito da una virgoletta singola ($') veniva interpretato letteralmente. Adesso è una stringa ANSI-C. Per ottenere il comportamento precedente, occorre avere il simbolo del dollaro. Inoltre il simbolo $ davanti a virgolette doppie ($") indica che la stringa deve essere tradotta per le locali di accesso diverse da C o POSIX. Il $ è ignorato nelle locali di accesso C e POSIX. * Con ksh88 l'espansione mediante la tilde non aveva luogo all'interno di ${...}. Con ksh93 ${foo-~} causa l'espansione con la tilde se foo non è impostato. Per ripristinare il comportamento precedente, occorre disattivare l'espansione mediante la ~. * Sono state apportate alcune modifiche alle regole relative all'utilizzo dei token che potrebbero far sì che alcuni script con un uso delle virgolette in precedenza ambiguo producano degli errori di sintassi. * I programmi che dipendono da valori di uscita specifici per la shell (diversi da 0 o non zero) potrebbero non essere compatibili. Lo stato di uscita per numerosi guasti della shell è stato modificato. * I comandi integrati in ksh88 erano sempre eseguiti prima di cercare il comando nella variabile PATH. Adesso, invece, con ksh93, se la directory corrente è in PATH e nella directory si ha un programma chiamato test, questo viene eseguito quando si digita test. La versione integrata viene eseguita nel punto in cui /bin viene trovato in PATH. * Alcune combinazioni non documentate di argomenti passati ai comandi integrati in ksh non funzionano più perché ksh93 si conforma a getopts per quanto riguarda i comandi integrati. Per esempio, typeset -8I avrebbe funzionato in precedenza come sinonimo di typeset -i8. * La sostituzione dei comandi e l'espansione aritmetica vengono ora eseguite su PS1, PS3 e ENV quando vengono espansi. Quindi ` e $( in quanto parte del valore di queste variabili devono essere preceduti da \ per mantenerne il comportamento precedente. * La variabile ERRNO non è più utilizzata. * Se il nome di file che segue un simbolo di ridirezione contiene caratteri modello, questi vengono espansi solamente per le shell interattive. * Gli argomenti degli script che hanno come primo carattere un punto (dot script) vengono ripristinati una volta completati. * L'elenco degli alias individuati viene visualizzato da alias soltanto se non è specificata l'opzione -t. * Lo standard POSIX.2 richiede che test ``$arg'' abbia uno stato di uscita di 0, se e solamente se $arg è nullo. Tuttavia poiché ciò interrompe i programmi che usano test -t, ksh93 tratta un test -t esplicito come se l'utente avesse inserito test -t 1. * La direttiva ^T della modalità emacs è stata modificata in modo tale che funzioni esattamente come in gnu-emacs. * ksh88 consentiva parentesi dispari all'interno di ${name op val} , mentre ksh93 non lo consente. Quindi ${foo-(} deve essere scritto ${foo-\(} per funzionare in entrambe le versioni. * kill -l in ksh93 elenca solamente i nomi dei segnali, non il loro valore numerico. * Le variabili locali definite da typeset sono suddivise in ambiti statistici in ksh93. In ksh88 erano invece suddivise in ambiti dinamici, sebbene ciò non sia mai stato documentato. * Per conformarsi allo standard POSIX.2, il valore della variabile assegnato a getopts è impostato su ``?'' quando si raggiunge la fine delle opzioni. /u95/bin I seguenti comandi si trovano in /u95/bin in quanto le modifiche apportate per ottenere la conformità a UNIX95 non sono compatibili con il comportamento di UnixWare 2.1. I comandi che rientrano in questa categoria sono: * renice * find * more * rm * tr Gli utenti che utilizzano l'ambiente UNIX95 possono accedere a questi comandi per default. Gli altri invece hanno accesso per default alla versione UnixWare 2.1 degli stessi comandi. In questa directory sono inoltre compresi: * un collegamento tra mkdir e /usr/bin/mkdir * use_builtin * il file della guida more.help Anche il programma binario ksh93 modificato (chiamato sh per ragione di conformità a UNIX95) si trova in questa directory. ---------------------------------------------------------------------------- Single UNIX Specification La presente sezione fornisce informazioni sulla funzione Single UNIX Specification (UNIX95) e la shell, l'ambiente di compilazione e le pagine di manuale a essa relativi. Sono inoltre riportate le procedure da seguire per attivare e disattivare UNIX95. Specifica X/Open La funzione Single UNIX Specification (UNIX95) comprende cinque specifiche X/Open Common Applications Environment (CAE): * System Interface Definitions, Issue 4, Version 2 (XBD) * System Interfaces and Headers, Issue 4, Version 2 (XSH) * Commands and Utilities, Issue 4, Version 2 (XCU) * Networking Services, Issue 4 * X/Open Curses, Issue 4 ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Le utility di sviluppo in XCU non sono necessarie per UNIX95. Le utility sono supportate da SCO UnixWare, ma non sono considerate conformi in SCO UnixWare 2.1.3. ---------------------------------------------------------------------------- Per informazioni generali su UNIX95, sulla sua storia e sulle implicazioni commerciali, visitare il sito Web di X/Open: http://www.xopengroup.org/ Shell POSIX.2 (ksh93) UNIX95 richiede che la shell di login dell'utente sia una shell compatibile con POSIX.2 e che sia accessibile come sh. La shell compatibile con POSIX.2 usata è la versione 1993 della shell Korn (ksh93 Version D) con i miglioramenti apportati da SCO. ksh93 fornisce numerose funzioni nuove e potenti, tra cui miglioramenti per array associative, aritmetica in virgola mobile, messaggi internazionalizzati, completamento di comandi e file, corrispondenza di modelli, nuovi comandi integrati e variabili di riferimento. Per informazioni su ksh93 vedere The New KornShell Command and Programming Language, Morris I. Bolsky e David G. Korn, Prentice Hall PTR, 1995. Se è installato il pacchetto ``manpages'', è possibile visualizzare la pagina di manuale in inglese relativa a ksh93 digitando quanto segue nella riga di comando: man ksh93 ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Se non si desidera attivare la funzione UNIX95, si può comunque utilizzare ksh93 impostando la shell di login su /u95/bin/ksh93. Infatti l'uso di questa shell soddisfa diversi (non tutti) requisiti runtime necessari per la compatibilità di UNIX95. Per mantenere la compatibilità di SCO UnixWare 2.1.3 per gli utenti non UNIX95, ksh88 continua a essere disponibile in /usr/bin/ksh. Vedere ``Compatibilità'' per le differenze tra ksh93 e la versione 1988 della shell Korn (ksh88), fornita nel pacchetto ``cmds'' per SCO UnixWare 2.1.3. ---------------------------------------------------------------------------- Ambiente di compilazione conforme Per usare lo spazio del nome UNIX95 degli identificatori e dei prototipi nei file di intestazione, occorre definire la macro _XOPEN_SOURCE in tutti i file sorgente prima di includere qualsiasi file di intestazione. Questo rivela le definizioni conformi a POSIX.1 e POSIX.2. Inoltre la macro _XOPEN_SOURCE_EXTENDED deve essere definita come ``1'' prima di includere le intestazioni. Usare l'interfaccia c89 con il sistema di compilazione C standard. Questa utility consente di sfruttare l'API standard, X/Open curses e le librerie di socket POSIX.2. Per visualizzare la pagina di manuale relativa a c89, usare il comando man(1). X/Open curses SCO UnixWare 2.1.3 fornisce la libreria X/Open curses. Sebbene X/Open curses non faccia formalmente parte di UNIX95, tale libreria viene fornita per incoraggiare gli sviluppatori di software a passare a quella che si prevede diventerà una specifica standard. Dopo avere installato il pacchetto update213, il sistema disporrà di due librerie curses, della versione SCO UnixWare 2.1.3 e della nuova versione di X/Open. La versione di curses fornita con SCO UnixWare 2.1.3 è accessibile sempre nello stesso modo. La nuova libreria X/Open curses può essere collegata in due modi: * Immettere quanto segue: cc -o foo foo.c -l stdcurses e quindi: # include # include * Immettere quanto segue: c89 -o foo foo.c -l curses e quindi: # include # include Pagine di manuale Single UNIX Specification Sono state create e riadattate oltre 100 pagine per riflettere le modifiche introdotte per UNIX95. Tali pagine sono state incluse nel pacchetto update213. Le nuove pagine di manuale si sovrappongono alle pagine esistenti aventi lo stesso nome del pacchetto manpages, ma contengono informazioni sia per gli utenti UNIX95 sia per gli utenti non UNIX95. Le pagine di manuale in inglese sono disponibili mediante il comando man. Se il pacchetto manpages non è disponibile nel sistema corrente e si desidera visualizzare queste pagine utilizzando il comando man, installare il pacchetto ``manpages'' prima di installare l'update213. Il pacchetto manpages è disponibile sui supporti di installazione SCO UnixWare 2.1.3. Le pagine di manuale in giapponese sono disponibili come file di testo chiaro e file PostScript® in /usr/share/jaman. Attivazione di Single UNIX Specification durante l'installazione Durante l'installazione di update213, all'utente viene data la possibilità di attivare UNIX95 (in alternativa è possibile attivarla successivamente). Poiché questa specifica definisce un comportamento che talvolta differisce da quello dei precedenti sistemi SCO UnixWare, si consiglia di leggere attentamente le presenti note prima di selezionarla. Normalmente si dovrebbe attivare UNIX95 solamente se occorre disporre di un ambiente compatibile. Se si attiva la funzione UNIX95 durante l'installazione, viene attivato il parametro regolabile RSTCHOWN, /u95/bin/sh diventa la shell di default e i nuovi utenti aggiunti al sistema risultano conformi a UNIX95. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Sebbene i nuovi utenti siano conformi, occorre specificare la shell /u95/bin/sh per gli utenti esistenti che desiderano conformarsi. Vedere ``Impostazione della shell di login'' per le istruzioni su come procedere. ---------------------------------------------------------------------------- POSIX specifica due tipi di comportamento di chown, entrambi supportati da SCO UnixWare, ma l'attivazione di RSTCHOWN soddisfa ulteriori standard FIPS e XPG che impongono all'utente di non cedere la proprietà dei file. Lo script di installazione per update213 apporta due modifiche al file /etc/profile: la variabile ambiente POSIX2 viene impostata su ``on'' e /u95/bin viene aggiunto all'inizio della variabile ambiente PATH. Il file /etc/profile viene eseguito come parte della sequenza di login per tutti gli utenti la cui shell di login (la shell elencata in /etc/passwd) è /u95/bin/sh. Una volta installato il pacchetto update213, tutti gli utenti UNIX95 hanno le suddette variabili di ambiente impostate come indicato nel rispettivo ambiente quando effettuano il login al sistema. Attivazione di Single UNIX Specification dopo l'installazione Se non si è attivata la funzione UNIX95 durante l'installazione del pacchetto update213, è possibile attivarla dopo attenendosi alla seguente procedura: 1. Impostare il parametro regolabile RSTCHOWN su 1. 2. Impostare la shell di default su /u95/bin/sh. 3. Impostare la shell di login su /u95/bin/sh. 4. Riavviare il sistema. Impostazione di RSTCHOWN Per impostare il parametro regolabile RSTCHOWN su 1: 1. Fare doppio clic sull'icona Strumenti_ammin nella finestra del desktop di SCO UnixWare. 2. Fare doppio clic sull'icona Ottimizz_sistema. 3. Selezionare File System Parameters. 4. Scorrere fino a RSTCHOWN e quindi farvi clic sopra. 5. Spostare l'indicatore da 0 a 1 (tutto a destra), quindi fare clic su OK. 6. Selezionare ``No'' quando viene chiesto se si desidera ricostruire il kernel. 7. Fare clic su OK quando il sistema comunica che il kernel verrà ricostruito al riavvio del sistema. Impostazione della shell di default Per impostare la shell di default: defadm useradd SHELL=/u95/bin/sh Impostazione della shell di login Questa procedura varia a seconda che si stia impostando la shell di login per un utente nuovo o uno già esistente e che si stia eseguendo l'operazione dalla riga di comando o dal desktop. * Se si aggiunge un nuovo utente con il comando useradd(1M), /u95/bin/sh viene usata per default. Non è necessario eseguire altre operazioni. * Usare il comando usermod(1M) per impostare /u95/bin/sh per un utente esistente. Per esempio: usermod -s /u95/bin/sh login ----------------------------------------------------------------------- NOTA: Occorre eseguire questa operazione per gli utenti esistenti anche se durante il processo di installazione di update213 si è attivata la funzione UNIX95. ----------------------------------------------------------------------- * Se si utilizza Configurazione utente dal desktop, selezionare Mostra le altre opzioni e specificare la shell come /u95/bin/sh. Ciò è necessario sia per gli utenti nuovi che per quelli esistenti quando si usa il desktop. Disattivazione di Single UNIX Specification Per disattivare la funzione UNIX95, attenersi alla seguente procedura: 1. Reimpostare il parametro regolabile RSTCHOWN su 0. 2. Reimpostare la shell di default su /usr/bin/sh o /usr/bin/ksh. 3. Reimpostare la shell di login dell'utente su /usr/bin/sh o /usr/bin/ksh. 4. Riavviare il sistema. Reimpostazione di RSTCHOWN Attenersi alla procedura descritta in ``Impostazione di RSTCHOWN'', ma spostare l'indicatore da 1 a 0. Reimpostazione della shell di default Per reimpostare la shell di default, immettere quanto segue: defadm useradd SHELL=/usr/bin/sh ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Usare /usr/bin/ksh se si desidera reimpostare come shell di default la shell ksh88. ---------------------------------------------------------------------------- Reimpostazione della shell di login Per ogni utente UNIX95 esistente, usare il comando usermod(1M) per reimpostare /usr/bin/sh o /usr/bin/ksh come shell di login. Per disporre di un sistema conforme a UNIX95, dopo avere installato l'aggiornamento di SCO UnixWare 2.1.3, occorre procurarsi e installare il pacchetto update213, quindi come parte della configurazione si deve aggiungere /u95/bin al PATH di /etc/default/login. Gli account per la connessione PPP in entrata impostati dall'Internet Manager vengono creati con una shell non valida. Per risolvere tale problema, eseguire i seguenti comandi come root prima di configurare una connessione PPP in entrata: rm -f /usr/lib/ppp/ppp ln -s /usr/lib/mstppp/Login /usr/lib/ppp/ppp Le connessioni PPP in entrata in un sistema SCO UnixWare 2.1 che esegue SCO PPP da Morning Star fanno sì che nel file di registro /usr/lib/mstppp/Log compaia il seguente messaggio: UX:sh (dialin): ERROR: /usr/internet/etc/siofio: Not found Ciò può essere ignorato. (Per risolvere il problema, modificare i file /usr/lib/mstppp/dialin e /usr/lib/mstppp/exec.dialout ed eliminare tutti i riferimenti a /usr/internet/etc/siofifo.) ---------------------------------------------------------------------------- Installazione dei driver HBA e NICS Il presente capitolo descrive le procedure di installazione da CD-ROM e FTP dei driver HBA e NICS forniti con il pacchetto update213. Viene inoltre illustrata la creazione di dischetti Independent Hardware Vendor (IHV). Per l'installazione dei driver Host Bus Adapter e Network Interface Card occorre un dischetto HBA o NICS IHV. Tali dischetti sono inoltre utili se si desidera installare i driver SCO UnixWare 2.1.3 HBA o NIC durante una nuova installazione di SCO UnixWare 2.1.3. Installazione dei driver da CD-ROM La presente sezione descrive le procedure di installazione dei driver da CD-ROM e la creazione di un dischetto IHV da questo canale. Creazione di un dischetto IHV da CD-ROM Per creare un dischetto HBA o NICS IHV da CD-ROM, eseguire quanto segue. 1. Inserire un dischetto formattato da 1,44 MB nell'unità per dischetti 1. * possibile formattare il dischetto usando: format /dev/rfd0 2. Inserire il CD-ROM nel lettore di CD-ROM 1 e montare il lettore. Per esempio: mount /dev/cdrom/c0b0t5l0 /mnt 3. Copiare l'immagine nic213 dal CD-ROM su un dischetto. Per esempio: dd if=/mnt/UW213/IMAGES/nic213.img of=/dev/fd0 4. Smontare il lettore di CD-ROM. Per esempio: umount /mnt 5. Rimuovere il dischetto e apporvi un'etichetta. Installazione dei driver hba213 da CD-ROM Per installare il pacchetto hba213 da CD-ROM mediante il comando pkgadd(1M), attenersi alle seguenti istruzioni. 1. Montare(1M) il CD-ROM come indicato nella procedura descritta in ``Installazione di update213 dal CD-ROM''. Per esempio: mount -Fcdfs -r /dev/cdrom/c0b0t5l0 /mnt 2. Emettere il comando pkgadd per installare il driver HBA desiderato. Per esempio: pkgadd -d /mnt/UW213/PKGS/hba213 driver_periferica dove driver_periferica è adsl, adss, c7xx, c8xx, ida, ide, iiop, flashpt e così via. 3. Usare la utility unmount (vedere la pagina di manuale mount(1M)) per rimuovere il CD-ROM: umount punto_montaggio Per esempio: umount /mnt 4. Riavviare il sistema. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Il CD-ROM supplementare SCO UnixWare 2.1.3 contiene i pacchetti HBA SCO UnixWare 2.1, 2.1.1, 2.1.2 e 2.1.3. Gli utenti che necessitano dei dischetti HBA SCO UnixWare 2.1, 2.1.1 o 2.1.2 originali possono usare il comando dd(1M) per trasferire le immagini del dischetto dalla directory IMAGES del CD-ROM supplementare su un dischetto formattato. ---------------------------------------------------------------------------- Installazione dei driver nic213 da CD-ROM Il pacchetto nic213 deve essere installato da un dischetto IHV mediante la utility Network Interface Card Configuration (niccfg). Per installare i driver nic213: 1. Invocare niccfg. 2. Selezionare l'opzione ``Installa driver dal dischetto IHV'' nella Schermata di riepilogo. Vedere ``Creazione di un dischetto IHV da CD-ROM'' per ulteriori informazioni sui dischetti IHV. 3. Attenersi alle istruzioni visualizzate sullo schermo. Le istruzioni relative all'uso della utility niccfg sono riportate nella release 2.1 di SCO UnixWare Manuale di installazione. Per informazioni di carattere generale consultare la sezione ``Installazione di un driver nuovo o aggiornato da un dischetto'' nell'appendice E. Installazione dei driver da FTP La presente sezione descrive le procedure di installazione dei driver da FTP e la creazione di un dischetto IHV da questo canale. Creazione di un dischetto IHV da FTP Per creare un dischetto HBA o NICS IHV da un'immagine trasferita da un sito FTP, eseguire quanto segue. 1. Inserire un dischetto formattato da 1,44 MB nell'unità per dischetti 1. 2. Copiare l'immagine nic213 sul dischetto. Per esempio: dd if=/nomepercorso/nic213.img of=/dev/fd0 dove nomepercorso è il nome completo della directory che contiene l'immagine. Installazione dei driver hba213 da FTP Per installare un'immagine hba213 scaricata dal sito FTP, attenersi alle seguenti istruzioni. 1. Creare un dischetto HBA dal file immagine scaricato. Vedere ``Creazione di un dischetto IHV da FTP'' per ulteriori informazioni sui dischetti IHV creati da FTP. 2. Inserire il dischetto HBA nell'unità per dischetti ed emettere il comando pkgadd per installare il driver HBA desiderato: pkgadd -d diskette1 driver_periferica driver_periferica è adsl, adss, c7xx, c8xx, ida, ide, iiop, flashpt e così via. 3. Riavviare il sistema. Installazione dei driver nic213 da FTP Il pacchetto nic213 deve essere installato da un dischetto IHV mediante la utility Network Interface Card Configuration (niccfg). Per creare un dischetto IHV nic213 da un'immagine scaricata dal sito FTP, attenersi alle seguenti istruzioni: 1. Scaricare l'immagine dal sito FTP. 2. Inserire un dischetto formattato da 1,44 MB nell'unità per dischetti 1. 3. Copiare l'immagine nic213 su un dischetto nel modo seguente: dd if=/nomepercorso/nic213.img of=/dev/fd0 nomepercorso è il nome completo della directory che contiene l'immagine. 4. Invocare niccfg. 5. Selezionare l'opzione ``Installa driver dal dischetto IHV'' nella Schermata di riepilogo. 6. Attenersi alle istruzioni visualizzate sullo schermo. Le istruzioni relative all'uso della utility niccfg sono riportate nella release 2.1 di SCO UnixWare Manuale di installazione. Per informazioni di carattere generale consultare la sezione ``Installazione di un driver nuovo o aggiornato da un dischetto''. ---------------------------------------------------------------------------- Informazioni sui servizi in linea SCO Quando è di importanza vitale avere le risposte corrette a quesiti tecnici o relativi ai prodotti, ci si può rivolgere ai servizi in linea SCO, disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. SCO fornisce i seguenti servizi a tutti i clienti SCO: * Sito World Wide Web (WWW) * SCO's Online Support (SOS) * SCOFORUM su CompuServe * FTP anonimo * UUCP anonimo * Ftpmail * InfoFax World Wide Web (WWW) Il sito World Wide Web di SCO è disponibile al seguente URL: http://www.sco.com Contiene quanto segue: * Informazioni su SCO * Comunicati stampa * Novità * Informazioni da altre società * Schede tecniche sui prodotti e servizi SCO * Programmi per corsi tecnici SCO * Database consultabile di articoli tecnici * Accesso alle distribuzioni software addizionali di SCO I servizi sono disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Per accedere al sito sono necessari il software o l'hardware seguenti: * browser Internet, come SCO Global Access o Mosaic * collegamento Internet SCO's Online Support (SOS) SOS è un bollettino elettronico (BBS) pilotato da menu che fornisce un'interfaccia front-end a caratteri, facile da usare: per eseguire i comandi, infatti, è sufficiente premere pochissimi tasti. Il servizio di assistenza tecnica in linea di SCO (SOS) contiene quanto segue: * Informazioni su SCO * Comunicati stampa * Novità * Database consultabile di articoli tecnici * Informazioni da altre società * Schede tecniche sui prodotti e servizi SCO * Programmi per corsi tecnici SCO * Accesso alle distribuzioni software addizionali di SCO Per scaricare questo supplementi, il pacchetto di comunicazione di terzi utilizzato deve supportare XMODEM. Per accedere a questo servizio sono necessari il software e l'hardware seguenti: * terminale e modem * computer, modem e pacchetto di comunicazione di terzi * comando cu(1C) (per i sistemi SCO UNIX) Oltre alla documentazione cartacea fornita con questa versione di SCO UnixWare 2.1.3, i seguenti documenti PostScript sono disponibili sul CD-ROM supplementare nella directory DOCS (vedere ``Contenuto dell'aggiornamento sul CD-ROM di installazione'' per ulteriori informazioni): * SCO Internet PPP in Morning Star User's Guide * Netscape FastTrack Server Administrator's Guide * Netscape FastTrack Server Programmer's Guide * Netscape Navigator Gold Authoring Guide * Netscape Navigator JavaScript Guide Numeri di telefono: v.32, v.32bis 8@ +408 426-9495 Telebit Trailblazer 1@ +408 426-9525 Internet è accessibile via telnet al seguente indirizzo: telnet sos.sco.com SCOFORUM su CompuServe Nell'area SCOFORUM di CompuServe sono disponibili una vasta gamma di forum CompuServe e informazioni tecniche relative a SCO. I servizi sono disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Per accedere a questo servizio è necessario un conto CompuServe. Per ulteriori informazioni sull'acquisto di un conto CompuServe contattare il numero +800 848-8199. Una volta che si dispone di un conto, collegarsi a CompuServe e digitare GO SCOFORUM. FTP anonimo Il sito FTP anonimo di SCO fornisce l'accesso alle distribuzioni software addizionali di SCO. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Per ulteriori informazioni su ciò che è disponibile nelle varie distribuzioni software addizionali scaricare il file README situato nella directory root di FTP. ---------------------------------------------------------------------------- Il sito è disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Per accedere a questo servizio sono necessari il software o l'hardware seguenti: programma FTP e collegamento Internet. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Il programma ftpd(1M) eseguito sulla macchina a ftp.sco.com richiede che il server del nome di dominio sia registrato presso Internet. ---------------------------------------------------------------------------- Per accedere a questo servizio, attenersi alla seguente procedura. 1. Immettere quanto segue: ftp ftp.sco.com 2. Collegarsi come utente ``anonymous''. 3. Usare il proprio indirizzo di E-mail come password. UUCP anonimo Se UUCP è configurato, è possibile accedere alle macchine sosco (US) o scolon (UK) per scaricare i file di distribuzione addizionali situati nella directory /usr/spool/uucppublic. Un esempio per accedere a sosco mediante UUCP si trova nel file /usr/lib/uucp/Systems sulla macchina locale. Il sito UUCP anonimo di SCO fornisce l'accesso alle distribuzioni software addizionali di SCO. ---------------------------------------------------------------------------- NOTA: Per ulteriori informazioni su ciò che è disponibile nelle varie distribuzioni software addizionali scaricare il file /usr/spool/uucppublic/README usando UUCP. ---------------------------------------------------------------------------- Il sito è disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Per accedere a questo servizio sono necessari il software e l'hardware seguenti: * UUCP installato e configurato * modem Numero di telefono: Per Canada, Stati Uniti, costa del Pacifico, Asia e America Latina: v.32, v.32bis 5@ +408 425-3502 Telebit Trailblazer 1@ +408 429-1786 Nome della macchina sosco Nome di login uusls (si noti che il quarto carattere è la lettera ``l'') Nessuna password Per Europa, Medio Oriente e Africa: v.32 +44 (0) 1923 222681 Dowty Trailblazer +44 (0) 1923 210911 Nome della macchina scolon Nome di login uusls (si noti che il quarto carattere è la lettera ``l'') Password bbsuucp Ftpmail Ftpmail è un servizio di posta elettronica automatizzato che funge da gateway tra la posta elettronica e FTP: esegue i comandi FTP ricevuti tramite E-mail e invia i file richiesti all'utente sempre mediante E-mail. I servizi sono disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Per accedere a questo servizio è necessario un pacchetto di posta elettronica. Inviare i messaggi e-mail al seguente indirizzo: ftpmail@sco.com Lasciare vuota la riga del soggetto e fornire un messaggio di una riga di ``help''. InfoFax InfoFax è un servizio automatico via FAX. InfoFax contiene copie degli articoli tecnici più richiesti, offerte di corsi tecnici e informazioni sui prodotti. I servizi sono disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Per accedere a questo servizio sono necessari il software o l'hardware seguenti: * telefono a pulsanti * FAX Telefono: +408 427-6800 Per l'elenco degli articoli disponibili richiedere l'articolo 1000. ---------------------------------------------------------------------------- © 1998 The Santa Cruz Operation, Inc. Tutti i diritti riservati.